Passa ai contenuti principali

Matrix


Per trattare il tema del "Risveglio", abbiamo guardato in classe un film, chiamato Matrix, per capirne meglio il significato.

Interpreti: Laurence Fishburne (Morpheus), Keanu Reeves (Neo), Carrie-Anne Moss (Trinity), Gloria Foster (Oracle)

Genere: fantascienza

Soggetto e sceneggiatura: Lana e Andy Wachowski

Musiche: Don Davis

Produzione: USA 1999

Durata: 133 minuti

Contesto:

Matrix è un film d'azione di fantascienza prodotto nel 1999 da Joel Silver e scritto dai Wachowski. I protagonisti del film sono Keanu Reeves, Laurence Fishburne, Carrie-Anne Moss, Hugo Weaving, e Joe Pantoliano, che hanno l'obiettivo di raffigurare un futuro in cui ogni uomo non sa che si trova bloccato all'interno di una realtà inventata, rappresentata da Matrix, dove le macchine prendono in giro gli uomini per usare i loro corpi per produrre energia. Quando programmatore di computer, Thomas Anderson, chiamato "Neo" capisce tutto, si ritrova in una ribellione di persone che sono state liberate contro le macchine che le hanno sfruttati fino ad ora.
Il film Matrix è stato distribuito per la prima volta nel 1999 negli Stati Uniti ed ha ricevuto più di 460 milioni di dollari in tutto il mondo. Ha ricevuto moltissime recensioni positive da parte della critica ed è stato elogiato per i suoi innovativi effetti visivi, sequenze d'azione, cinematografia e valore di intrattenimento ed infine ha vinto quattro Oscar e numerosissimi riconoscimenti. È considerato tra i migliori film di fantascienza di tutti i tempi. Inoltre, è stato ancora una volta ampliato attraverso la produzione di fumetti, videogiochi e cortometraggi animati, con i quali i Wachowski sono stati pesantemente coinvolti.

Trama:

Tutto inizia in un hotel abbandonato all'interno di una grande città, dove una squadra di polizia mette all'angolo Trinity. Lei cerca di scappare, ma viene inseguita dalla polizia e da un gruppo di agenti, i quali sono capaci di imprese straordinarie. Risponde a un telefono pubblico che squilla e scompare poco prima che un agente faccia schiantare un camion contro la cabina.
Il programmatore di computer, Thomas Anderson, chiamato da tutti "Neo", viene contattato da Trinity che gli dice che un uomo chiamato Morpheus ha le risposte che sta cercando. Così una squadra di agenti e polizia, guidata dall'agente Smith, arriva sul posto di lavoro di Thomas Anderson e chiedono di lui. Nonostante Morpheus tenti di far salvare Neo, l'uomo viene catturato e costretto ad aiutare gli agenti a localizzare Morpheus, considerato un terrorista. In seguito, Neo si sveglia dal suo apparente sogno e viene portato da Trinity a incontrare Morpheus. Successivamente, Morpheus fa scegliere a Neo tra due pillole: rosso per rivelare la verità su Matrix e blu per riportarlo alla sua vita precedente. Neo ingoia la pillola rossa, la sua realtà si disintegra e si risveglia nudo in una capsula piena di liquido, in mezzo ad altri umani collegati ad un sistema elettrico. Viene recuperato e portato a bordo della nave volante di Morpheus, il Nabucodonosor.
Quando Neo si riprende da un periodo di inattività fisica, Morpheus spiega la loro situazione: tutto è cominciato all'inizio del XXI secolo, quando scoppiò una guerra tra l'umanità e le macchine intelligenti. Dopo che gli umani hanno bloccato l'accesso delle macchine all'energia solare, le macchine hanno risposto catturando gli umani e raccogliendo la loro energia bioelettrica, mantenendo le loro menti in Matrix, una sorta di realtà simulata. Morpheus e il suo equipaggio sono un gruppo di ribelli che entrano in Matrix per salvare gli umani schiavizzati. Morpheus avverte Neo che la morte all'interno di Matrix uccide il corpo fisico e gli agenti sono programmi per computer senzienti che eliminano le minacce al sistema, mentre le macchine chiamate Sentinelle eliminano i ribelli nel mondo reale.
Così il gruppo entra in Matrix per visitare l'Oracolo. Essa rivelerà a Neo che lui non è il prescelto e lo avverte che dovrà scegliere tra la vita di Morpheus e la sua. Prima che possano lasciare Matrix, gli agenti e la polizia tendono un'imboscata al gruppo, avvisati da Cypher, un membro dell'equipaggio scontento che ha tradito Morpheus in cambio di una vita confortevole in Matrix. Morpheus viene catturato, mentre il resto dell'equipaggio scappa dagli agenti. Cypher esce da Matrix e uccide diversi membri dell'equipaggio, mentre giacciono indifesi. Prima che possa uccidere Neo e Trinity, Cypher viene ucciso da Tank, un membro dell'equipaggio che era solo stato reso incosciente.
Gli agenti interrogano Morpheus nel tentativo di conoscere i suoi codici di accesso al computer mainframe di Sion. Tank propone di uccidere Morpheus per impedirlo, ma Neo decide di tornare a Matrix per salvarlo, come profetizzato dall'Oracolo; Trinity insiste ad accompagnarlo. Durante il salvataggio di Morpheus, Neo acquisisce fiducia nelle sue capacità, eseguendo imprese paragonabili agli agenti. Morpheus e Trinity escono da Matrix, ma Smith tende un'imboscata e apparentemente uccide Neo prima che possa scappare. Mentre un gruppo di Sentinelle attacca Nabucodonosor, Trinity professa il suo amore per Neo e rivela che l'Oracolo le ha detto che si sarebbe innamorata del prescelto. Dopodiché Neo si risveglia con nuove abilità per percepire e controllare Matrix. Sconfigge Smith e lascia Matrix. Tornato in Matrix, Neo fa una telefonata, promettendo alle macchine che mostrerà ai loro prigionieri un mondo dove tutto è possibile, poi stacca e vola via.

Interpretazione filosofica:

Matrix è un film che può essere visto come una trasposizione cinematografica del mito della caverna di Platone. Molti sono infatti i riferimenti a quel racconto. Il protagonista del film, Neo, vive come il prigioniero platonico nella caverna, metafora dell'ignoranza e dell'inconsapevolezza, fino al momento in cui cominciano ad assalirlo i dubbi: la realtà che ha di fronte è davvero "tutta" la realtà? 
Quando Morpheus lo accompagna "fuori" da Matrix, cioè fuori dalla caverna, egli prova innanzitutto un forte bruciore agli occhi, esattamente come il prigioniero platonico liberato quando si trova per la prima volta alla luce del sole. Morpheus gli spiega che tale fenomeno è naturale: il dolore agli occhi è dovuto al fatto che Neo non li aveva "mai usati", cioè non ha mai "guardato" per davvero, ma soltanto "finto" di vedere le cose mentre osservava "illusioni", proiezioni virtuali, l'equivalente delle ombre proiettate sulla parete di fondo della caverna.

La prima reazione di Neo è di incredulità e di rabbia, di desiderio di tornare al sicuro nella caverna, nella confortante realtà di Matrix
Come il prigioniero platonico, scoperta la realtà "vera" e, contemplate le idee fino al vertice del Bene assoluto, ritorna tra i suoi compagni di un tempo e accetta gli insulti e le persecuzioni, pur di farsi testimone della verità, allo stesso modo Neo e i suoi amici ritornano in Matrix, sentendosi investiti del compito di salvare gli uomini dalla schiavitù dell'ignoranza, anche se questa decisione comporta un rischio di morte.

Commenti

Post popolari in questo blog

Platone: La dottrina etica (anima, amore e virtù)

"Quando all'uomo sopravviene la morte la parte dell'uomo che è mortale, come è ovvio muore, ma l'altra che è immortale, sana e salva e incorrotta se ne va via e si allontana, lasciando posto alla morte" ( Fedone , 106e)  Platone Il problema del senso della vita viene affrontato per la prima volta nel Gorgia , in cui il filosofo, confutando il sofista Callicle che sostiene una morale fondata sul piacere materiale e sugli interessi del più forte, afferma che l'unica vita degna di essere vissuta è quella improntata sul bene e alla virtù. Come aveva già affermato Socrate, l'obbiettivo autentico dell'essere umano è infatti la cura dell'anima; un'esistenza condotta in funzione del corpo e dei beni materiali è invece priva di qualsiasi valore. Che cos'è l' anima ? Per Socrate, l'anima si identificava con la vita interiore, e la "cura" dell'anima consisteva nella ricerca filosofica. Per Platone, che segue le dottrine orfiche e...

Platone: La teoria delle idee

 Platone Socrate aveva detto che l'anima diventa buona e virtuosa attraverso la conoscenza: se essa conosce ciò che è bene nelle varie circostanze, non può commettere il male. Quindi, Platone si pone il problema di stabilire che cosa siano il bene e in generale i valori assoluti a cui deve ispirarsi il sapiente per promuovere il rinnovamento sociale e in che modo si possa giungere a conoscerli. Il filosofo riconosce che i sensi non consentono di pervenire a un'idea unica e soggettiva del bene, perché l'esperienza sensibile non è sorretta da un criterio univoco di verità.  Possiamo dire "Socrate è buono" e "gli dei sono buoni" in quanto esiste l'idea assoluta di Bontà, che costituisce il criterio solito e incontrovertibile che ci consente di formulare questi giudizi. Se non avessimo parametri oggettivi cui fare riferimento nel giudicare le cose, non potremmo pronunciare nessuna affermazione avente un valore universale. Tali parametri sono costituiti d...

Platone: La concezione della conoscenza

"Ciò che assolutamente è, è assolutamente conoscibile; ciò che in nessun modo è, in nessun modo è conoscibile." (Platone, Repubblica , VII, 350c)  Platone La conoscenza come reminiscenza Platone nel Menone  ricorre a un racconto di carattere mitico, in cui riprende la dottrina della reincarnazione delle anime (come all'orfismo, alla cultura orientale e ai pitagorici). Secondo il mito, prima che noi nascessimo la nostra anima, la psyché , cioè il principio spirituale che è racchiuso nel corpo e che costituisce l'essenza dell'essere umano esisteva nel mondo ideale, dove contemplava le idee e aveva piena conoscenza di tutto. Poi, costretta a reincarnarsi nel corpo come stordita da qualche violenza, è caduta nell'oblio, dimenticando quanto aveva appreso. All'anima è possibile, se opportunamente guidata, ricordare e ritornare gradualmente allo stato di sapienza e intelligenza che possedeva quando risiedeva nel mondo ideale. Secondo Platone, l'anima può cono...